Tempi: 2 lezioni da 2 due ore.
Strumenti: LIM, timer
PREREQUISITI: buona conoscenza dei principali elementi di analisi di un testo narrativo
METODOLOGIA: Apprendimento cooperativo in gruppi da 3; brainstorming; lezione dialogata
ATTIVITA' SPECIFICHE INCLUSIVE. Attività: comprensione e analisi di un testo narrativo; rielaborazione del testo.
I LEZIONE: IL TESTO
L'INSEGNANTE LEGGE il racconto "LA PATENTE" di L. Pirandello e I RAGAZZI ASCOLTANO SENZA avere il TESTO davanti, MA GUARDANDO sulla LIM LE IMMAGINI della novella A FUMETTI.
Terminata la lettura, I RAGAZZI, in piccoli gruppi da tre predisposti dal docente, CERCANO di individuare: il PROTAGONISTA, l'ANTAGONISTA, la STRUTTURA (esordio, sviluppo, conclusione)(10 minuti)
La docente distribuisce ad ogni gruppo una fotocopia del racconto e una copia della novella a fumetti e invita gli alunni a rivedere le proprie risposte. (10 minuti)
I rappresentanti dei vari gruppi leggono i propri lavori (circa 3 minuti a gruppo)
La docente, che alla Lim ha appuntato le proposte di ogni gruppo, concorda con gli alunni uno schema definitivo di riferimento.(10 minuti circa)
BRAINSTORMING FINALE SUL TEMA della novella (5 minuti circa)
Compito: a casa gli alunni singolarmente l'ANALISI DEL TESTO attraverso le attività proposte dal docente (file allegato)
II LEZIONE: NEL TESTO...OLTRE IL TESTO.
Correzione collettiva, attraverso la LIM, dell'analisi del testo, con particolare attenzione alle attività specifiche sui personaggi (20 minuti)
Lancio da parte del docente di una "domanda stimolo" (domande aperte volte a stimolare gli alunni ad elaborare ipotesi sfruttando gli elementi principali emersi dall'analisi del testo.) "CHIARCHIARO E' RESILIENTE?" e richiesta di una risposta motivata.
Divisi in piccoli gruppi, gli alunni elaborano la loro risposta suffragata da almeno 2 argomentazioni a sostegno. (10/15 minuti)
I rappresentanti dei vari gruppi espongono le proprie riflessioni (circa 3 minuti a gruppo) mentre la docente appunta alla Lim i risultati
La docente sintetizza i risultati emersi ed invita gli alunni a "concordare" una risposta (o più risposte se vi sono differenti posizioni) e almeno due o più argomentazioni a sostegno.
Compito: a casa gli alunni singolarmente o in gruppo svolgono l'attività prevista nella sezione OLTRE IL TESTO
ULTERIORE POSSIBILITA'….
La docente chiede agli alunni di individuare nella novella di Pirandello le 5 W, facendo molta attenzione a cogliere solo informazioni oggettive.
DIVISI IN GRUPPI I RAGAZZI SCRIVONO UN ARTICOLO DI CRONACA SULLA STORIA LETTA. (FILE ALLEGATI)
L'attività prosegue con la messa in scena di UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA, nella quale i ragazzi INTERVISTANO IL GIUDICE, LA VITTIMA E GLI ACCUSATI. Per svolgere questa attività lavorano in gruppo per scrivere la sceneggiatura da proporre.
ATTIVITA' SPECIFICHE INCLUSIVE. Per incontrare le esigenze dei diversi stili di apprendimento, LA NOVELLA è stata PROPOSTA ANCHE IN FORMA DI FUMETTO. L’utilizzo integrato di mediatori didattici differenti permette di avvicinarsi ad ogni studente, rispettandone gli stili cognitivi e di apprendimento. Più ampi sono la gamma di mediatori e l’uso incrociato degli stessi, maggiore sarà la partecipazione e l’acquisizione di competenze da parte di tutti gli studenti.
Per attuare una didattica delle competenze è necessario:
- utilizzare mediatori differenti per favorire gli stili cognitivi di tutti gli studenti;
- utilizzare la ridondanza, cioè mediatori diversi per uno stesso argomento;
- procedere dall’attivo al simbolico, per produrre il pensiero a partire dall’azione.
Strumenti: LIM, timer
PREREQUISITI: buona conoscenza dei principali elementi di analisi di un testo narrativo
METODOLOGIA: Apprendimento cooperativo in gruppi da 3; brainstorming; lezione dialogata
ATTIVITA' SPECIFICHE INCLUSIVE. Attività: comprensione e analisi di un testo narrativo; rielaborazione del testo.
I LEZIONE: IL TESTO
L'INSEGNANTE LEGGE il racconto "LA PATENTE" di L. Pirandello e I RAGAZZI ASCOLTANO SENZA avere il TESTO davanti, MA GUARDANDO sulla LIM LE IMMAGINI della novella A FUMETTI.
Terminata la lettura, I RAGAZZI, in piccoli gruppi da tre predisposti dal docente, CERCANO di individuare: il PROTAGONISTA, l'ANTAGONISTA, la STRUTTURA (esordio, sviluppo, conclusione)(10 minuti)
La docente distribuisce ad ogni gruppo una fotocopia del racconto e una copia della novella a fumetti e invita gli alunni a rivedere le proprie risposte. (10 minuti)
I rappresentanti dei vari gruppi leggono i propri lavori (circa 3 minuti a gruppo)
La docente, che alla Lim ha appuntato le proposte di ogni gruppo, concorda con gli alunni uno schema definitivo di riferimento.(10 minuti circa)
BRAINSTORMING FINALE SUL TEMA della novella (5 minuti circa)
Compito: a casa gli alunni singolarmente l'ANALISI DEL TESTO attraverso le attività proposte dal docente (file allegato)
II LEZIONE: NEL TESTO...OLTRE IL TESTO.
Correzione collettiva, attraverso la LIM, dell'analisi del testo, con particolare attenzione alle attività specifiche sui personaggi (20 minuti)
Lancio da parte del docente di una "domanda stimolo" (domande aperte volte a stimolare gli alunni ad elaborare ipotesi sfruttando gli elementi principali emersi dall'analisi del testo.) "CHIARCHIARO E' RESILIENTE?" e richiesta di una risposta motivata.
Divisi in piccoli gruppi, gli alunni elaborano la loro risposta suffragata da almeno 2 argomentazioni a sostegno. (10/15 minuti)
I rappresentanti dei vari gruppi espongono le proprie riflessioni (circa 3 minuti a gruppo) mentre la docente appunta alla Lim i risultati
La docente sintetizza i risultati emersi ed invita gli alunni a "concordare" una risposta (o più risposte se vi sono differenti posizioni) e almeno due o più argomentazioni a sostegno.
Compito: a casa gli alunni singolarmente o in gruppo svolgono l'attività prevista nella sezione OLTRE IL TESTO
ULTERIORE POSSIBILITA'….
La docente chiede agli alunni di individuare nella novella di Pirandello le 5 W, facendo molta attenzione a cogliere solo informazioni oggettive.
DIVISI IN GRUPPI I RAGAZZI SCRIVONO UN ARTICOLO DI CRONACA SULLA STORIA LETTA. (FILE ALLEGATI)
L'attività prosegue con la messa in scena di UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA, nella quale i ragazzi INTERVISTANO IL GIUDICE, LA VITTIMA E GLI ACCUSATI. Per svolgere questa attività lavorano in gruppo per scrivere la sceneggiatura da proporre.
ATTIVITA' SPECIFICHE INCLUSIVE. Per incontrare le esigenze dei diversi stili di apprendimento, LA NOVELLA è stata PROPOSTA ANCHE IN FORMA DI FUMETTO. L’utilizzo integrato di mediatori didattici differenti permette di avvicinarsi ad ogni studente, rispettandone gli stili cognitivi e di apprendimento. Più ampi sono la gamma di mediatori e l’uso incrociato degli stessi, maggiore sarà la partecipazione e l’acquisizione di competenze da parte di tutti gli studenti.
Per attuare una didattica delle competenze è necessario:
- utilizzare mediatori differenti per favorire gli stili cognitivi di tutti gli studenti;
- utilizzare la ridondanza, cioè mediatori diversi per uno stesso argomento;
- procedere dall’attivo al simbolico, per produrre il pensiero a partire dall’azione.
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